Oms, l’esperto avverte: “Isolamento dell’Italia nella lotta alle pandemie è un errore”

Rosita Ponti

Luglio 20, 2025

Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit), ha espresso il suo parere riguardo alla recente decisione del governo italiano di rifiutare le normative proposte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in merito alla preparazione globale per affrontare le pandemie. Questa posizione è stata presa in seguito all’allineamento dell’Italia alle politiche degli Stati Uniti, suscitando preoccupazioni tra esperti e professionisti del settore sanitario.

Il parere di Andreoni sulla pandemia

Nel corso di un’intervista rilasciata il 20 luglio 2025, Andreoni ha affermato che la pandemia, per sua natura, è un fenomeno che richiede la cooperazione di tutti i Paesi a livello mondiale. Ha sottolineato l’importanza di rispettare le regole stabilite per la gestione delle emergenze sanitarie, evidenziando che una scelta opposta potrebbe comportare l’isolamento dell’Italia dalla comunità internazionale. “Non rispettare le normative internazionali significa escludersi dalla possibilità di collaborare e comunicare con altre nazioni”, ha dichiarato il direttore.

Preparazione e risposta a future pandemie

Andreoni ha anche messo in evidenza come la preparazione e la risposta a future pandemie richiedano un approccio collettivo. La condivisione di informazioni, risorse e strategie è essenziale per fronteggiare le sfide sanitarie globali. Ignorare le linee guida dell’Oms potrebbe compromettere la capacità dell’Italia di affrontare efficacemente eventuali crisi sanitarie, rendendo il Paese vulnerabile a nuove minacce.

Dibattiti sulla posizione del governo

La posizione del governo italiano ha generato dibattiti accesi tra esperti di sanità pubblica e politici. Molti sostengono che l’adesione alle direttive internazionali sia fondamentale per garantire una risposta coordinata e tempestiva alle emergenze sanitarie, mentre altri vedono la scelta come un’opportunità per rafforzare l’autonomia decisionale del Paese.

Richiamo all’unità e alla collaborazione internazionale

In questo contesto, la voce di Andreoni rappresenta un richiamo all’unità e alla collaborazione internazionale, sottolineando che le pandemie non conoscono confini e richiedono un impegno collettivo per essere affrontate in modo efficace. La sua posizione evidenzia non solo l’importanza delle normative sanitarie internazionali, ma anche la necessità di un dialogo aperto e costruttivo tra le nazioni per garantire la sicurezza sanitaria globale.