Il 5 novembre si avvicina la Superluna più imponente dell’anno nel cielo

Veronica Robinson

Ottobre 31, 2025

La sera del 5 novembre 2025, il cielo si illuminerà con la Superluna più grande dell’anno, rappresentando il secondo di tre eventi astronomici di questo tipo previsti nel corso del 2025.

Dettagli sulla fase di pienezza

Alle 14:20 del 5 novembre, la Luna raggiungerà la fase di pienezza, avvicinandosi al suo perigeo, ovvero il punto di minima distanza dalla Terra, che sarà di 356.832 chilometri. Questa distanza è inferiore rispetto alla media di poco più di 384.000 chilometri, il che significa che il nostro satellite apparirà leggermente più grande e luminoso del solito.

Il termine “Superluna”

La coincidenza tra la Luna piena e il passaggio al perigeo ha dato vita al termine popolare di “Superluna”. Sebbene questo termine non abbia valore scientifico, in ambito astronomico si utilizza l’espressione Luna Piena al Perigeo. Tuttavia, l’attrattiva del termine “Superluna” continua a catturare l’immaginazione del pubblico.

Commento di Gianluca Masi

Gianluca Masi, noto astrofisico e fondatore del Virtual Telescope Project, ha commentato l’evento: “La prossima Superluna apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa rispetto a una Luna piena standard. Questa differenza, sebbene minima, potrebbe sfuggire anche agli osservatori più esperti.”

Un’opportunità unica per osservare

Le variazioni di dimensione e luminosità non sono particolarmente marcate, ma contribuiscono a rendere l’evento un’opportunità unica per ammirare il nostro satellite naturale, in un cielo notturno sempre più trascurato e inaccessibile.

Importanza di osservare il cielo

Masi sottolinea anche l’importanza di riscoprire il firmamento e invita il pubblico a prestare attenzione al cielo, anche dalle aree urbane, dove l’inquinamento luminoso rende difficile osservare le stelle.

La Superluna del Castoro

La Superluna del Castoro, come viene informalmente chiamata, si troverà in compagnia delle stelle dell’Ariete, una delle costellazioni più conosciute dello Zodiaco. Questo appellativo deriva dalla tradizione anglosassone e si riferisce al periodo in cui i castori si preparano all’inverno, costruendo dighe e raccogliendo cibo.

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