Dai Lucca Comics al Romics: celebrazioni per i 75 anni dei Peanuts

Rosita Ponti

Novembre 3, 2025

Tutti in fermento per i Peanuts, un fenomeno che festeggia 75 anni di storia. Mentre ci si avvicina ad Halloween, molti bambini si preparano per il tradizionale “dolcetto o scherzetto”, e tra loro c’è chi ricorda Linus, in attesa del “Grande Cocomero” in un campo di zucche.

Il musical

Ieri, 29 ottobre 2025, è stato presentato al “Lucca Comics & Games” un musical che unisce il mondo del fumetto e della cultura pop, già famoso a Broadway e nel West End. Il titolo è “You’re a good man, Charlie Brown”, diretto da Eugenio Contenti, e rappresenta un tributo per il 75° anniversario dei Peanuts. La sceneggiatura, scritta da Clark Gesner, include nuovi brani di Andrew Lippa, noto per i suoi lavori in “La Famiglia Addams”, “Big Fish” e “Wild Party”. Questo spettacolo trae ispirazione dai fumetti di Charles M. Schulz, portando sul palco i personaggi iconici che hanno segnato la cultura pop.

La traduzione e l’adattamento dei testi in italiano sono stati curati da Michael Anzalone. “Sei un Brav’uomo, Charlie Brown” si distingue per il suo stile colorato e ironico, affrontando con profondità le domande e le fragilità dell’essere umano, utilizzando l’umorismo semplice che ha reso i Peanuts un simbolo per generazioni.

La mostra parigina

Fino al 4 aprile 2026, a Parigi, è possibile visitare la mostra “Snoopy In Style”, che celebra l’evoluzione degli abiti dei personaggi creati da Charles M. Schulz. Questa esposizione è in preparazione per il 75° anniversario della prima striscia a fumetti dei Peanuts, pubblicata il 2 ottobre 1950.

L’abbigliamento ha sempre avuto un ruolo centrale nel mondo di Schulz. Infatti, Charlie Brown non ha sempre indossato la sua iconica maglietta gialla con striscia nera, e le scelte di Piperita Patty riguardo al vestiario hanno anticipato un cambiamento legislativo sull’uniforme scolastica per le ragazze. Snoopy, nel corso degli anni, è stato vestito da alcuni dei più rinomati stilisti, tra cui Chanel, Fendi e Vivienne Westwood.

Nella mostra sono esposti 74 outfit in peluche del famoso beagle e della sua sorella, con creazioni di stilisti come Dolce & Gabbana, Betsey Johnson, Zac Posen e Christian Siriano. Melissa Menta, dirigente di Peanuts Worldwide, ha dichiarato: “Abbiamo bambole di ogni singolo stilista da tutto il mondo, da Chanel a Valentino, con 18 set di bambole che includono anche Lacoste.”

La vedova di Schulz, Jeannie Schulz, ha evidenziato come il fumettista fosse consapevole dell’importanza dello stile per i suoi personaggi, rendendo immediatamente riconoscibili le loro identità.

Romics 2025

In occasione del 75° anniversario dei Peanuts, anche il Romics, che si è svolto lo scorso mese, ha ospitato una mostra dedicata, con tavole originali, omaggi d’artista, libri rari e oggetti da collezione. Questa iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Charles M. Schulz Museum, Peanuts Worldwide e Graffiti srl, presso il Pad.5 della fiera.

Qualche numero

La striscia creata da Charles Monroe Schulz è stata pubblicata fino al 13 febbraio 2000, giorno successivo alla morte dell’autore. La prima edizione è apparsa su sette quotidiani statunitensi, tra cui il Washington Post e il Chicago Tribune. Nel corso dei suoi 50 anni di vita, la striscia ha raggiunto oltre 2.600 giornali, con un pubblico di 355 milioni di lettori in 75 paesi e tradotta in 21 lingue.

I Peanuts sono stati una delle strisce a fumetti più popolari tra il 1965 e il 1980, con numerosi libri e raccolte pubblicati e licenze d’uso per le immagini cedute a vari produttori.

I personaggi

Inizialmente, i personaggi principali erano Charlie Brown, Shermy, Patty e Snoopy. Con il tempo, Shermy e Patty sono apparsi meno frequentemente, mentre nuovi personaggi come Schroeder, Lucy van Pelt e Linus sono entrati nel racconto. I Peanuts non invecchiano, o lo fanno molto lentamente, eccetto i personaggi neonati che rapidamente raggiungono l’età degli altri.

L’intera banda si divide in tre generazioni: Charlie Brown e i suoi coetanei, come Lucy e Schroeder, sono rappresentati come bambini di terza elementare, mentre i loro fratelli minori, come Linus e Sally, sono leggermente più giovani.

I disegni di Schulz

Charles Schulz ha disegnato la striscia per 50 anni senza l’aiuto di assistenti, continuando fino a quando la sua salute ha reso impossibile il lavoro. In un messaggio ai lettori, ha espresso la sua gratitudine per aver potuto creare Charlie Brown e i suoi amici, annunciando il suo ritiro e il desiderio che i Peanuts non venissero continuati da altri.

Dopo la sua morte, molti giornali statunitensi hanno iniziato a ripubblicare le strisce classiche, rispettando le volontà di Schulz di non proseguire la serie.

Curiosità

Il nome Peanuts non era gradito all’autore, che preferiva “Li’l Folks”, ma il titolo non fu approvato dalla United Feature Syndicate. Snoopy è ispirato a un cane adottato dalla famiglia Schulz, e il suo nome originale doveva essere Spike, cambiato su richiesta della madre di Schulz. In Italia, le strisce dei Peanuts apparvero per la prima volta nel 1965 sulla rivista linus, dedicata al personaggio di Linus van Pelt.

Durante la missione lunare Apollo 10, i nomi dei moduli lunari furono ispirati dai Peanuts, con Snoopy e Charlie Brown come riferimenti. Infine, la figura di Linus è legata alla sua fede nel “Great Pumpkin”, un’entità che elargisce doni ai bambini buoni, mentre i suoi amici si dedicano al tradizionale “dolcetto o scherzetto”. La ragazza dai capelli rossi amata da Charlie Brown è ispirata a Donna Johnson, una vecchia fiamma di Schulz.

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