La situazione nel Mar dei Caraibi sta raggiungendo livelli di tensione notevoli, a seguito delle recenti dichiarazioni e azioni militari da parte degli Stati Uniti. Il presidente americano, Donald Trump, ha affermato che non ci sarà una guerra contro il Venezuela, mentre il paese caraibico di Trinidad e Tobago si trova in stato di allerta massimo. Le operazioni militari statunitensi hanno già causato la morte di tre persone, intensificando le preoccupazioni regionali.
Trump: “Non faremo la guerra al venezuela”
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha chiarito in un’intervista con la rete CBS che non intende avviare un conflitto armato contro il Venezuela. Durante la trasmissione, Trump ha dichiarato: “Ne dubito. Non credo. Ma ci hanno trattato molto male, non solo per via della droga”. Ha anche espresso la sua opinione sulla situazione politica del Venezuela, affermando che il presidente Nicolás Maduro ha “i giorni contati”. Queste parole suggeriscono una crescente pressione da parte di Washington nei confronti di Caracas, ma Trump ha evitato di confermare eventuali attacchi diretti.
Ultime dichiarazioni di trump sulla crisi venezuelana
In un passaggio cruciale dell’intervista, Trump ha risposto a una domanda riguardante la stabilità del governo di Maduro, dicendo: “Direi di sì”, confermando così le speculazioni sulla possibilità di un cambiamento di regime. Nonostante la crescente mobilitazione di forze americane nei pressi delle coste venezuelane, il presidente ha scelto di non commentare ulteriormente su possibili attacchi.
Attacco aereo americano: tre morti nei caraibi
Il segretario della Difesa, Pete Hegseth, ha confermato che un recente attacco aereo condotto dagli Stati Uniti ha portato alla morte di tre persone nel Mar dei Caraibi. Questo raid fa parte di una serie di operazioni militari mirate a combattere il narcotraffico. Hegseth ha spiegato che l’imbarcazione coinvolta era già nota ai servizi di intelligence americani per attività illecite. Le vittime sono state identificate come “narcoterroristi”, e l’attacco ha avuto luogo in acque internazionali.
Russia: “Vogliamo che questa regione resti tranquilla”
La Russia ha espresso la sua preoccupazione per la situazione in Venezuela, seguendo con attenzione gli sviluppi delle tensioni tra gli Stati Uniti e Caracas. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che Mosca desidera mantenere la pace nella regione. Inoltre, si è fatto riferimento a una richiesta formale da parte di Maduro a Vladimir Putin per l’invio di armi, tra cui missili e aerei da combattimento. Nonostante ciò, Peskov ha insistito sul fatto che la Russia non intende alimentare ulteriori conflitti.
Trinidad e tobago in allerta per la crisi venezuelana
Le autorità di Trinidad e Tobago hanno messo in stato di allerta massima le proprie forze armate, ordinando il rientro delle truppe nelle caserme. Questa decisione è stata presa in risposta alle operazioni militari statunitensi nella regione, percepite come una minaccia per la stabilità del Venezuela. Un comunicato ufficiale ha informato che tutti i membri della Trinidad and Tobago Defence Force devono presentarsi alle rispettive basi, mentre sono stati annullati tutti i permessi per la polizia.
Esercitazioni militari usa a porto rico
Il corpo dei Marines statunitensi ha recentemente condotto esercitazioni a Porto Rico, che comprendono operazioni di sbarco e infiltrazione. Il Comando Sud degli Stati Uniti ha pubblicato un video che mostra le attività di addestramento, evidenziando la preparazione militare in risposta alla situazione venezuelana. Inoltre, il Pentagono sta ammodernando una ex base navale a Porto Rico, suggerendo la possibilità di operazioni prolungate nella zona.
Media usa: portaerei e navi da guerra in arrivo nei caraibi
Secondo fonti del Wall Street Journal e del Miami Herald, si prevede un raid contro le forze militari venezuelane a breve. Il Washington Post ha riportato che la portaerei USS Gerald R. Ford sarà schierata nei Caraibi con un gruppo navale di supporto. Questa operazione mira a colpire il Cártel de los Soles, accusato di traffico di droga. Attualmente, le forze statunitensi nella regione comprendono diverse navi da guerra e un sottomarino nucleare, con bombardieri già in volo lungo la costa venezuelana.
Sale la tensione nell’area dei caraibi
La tensione tra Washington e Caracas continua a crescere, con l’attenzione globale rivolta a un possibile conflitto armato. Le operazioni militari statunitensi nei Caraibi, unite alle dichiarazioni aggressive di Trump, alimentano le preoccupazioni per la stabilità della regione e per le conseguenze che potrebbero derivarne.
