La situazione sul fronte orientale dell’Ucraina si fa sempre più tesa, con le forze russe che continuano a spingere l’offensiva, in particolare a Pokrovsk, dove le truppe ucraine stanno cercando di mantenere le loro posizioni. Il 4 febbraio 2025, le notizie riguardanti l’andamento della battaglia a Kupyansk, nella regione di Kharkiv, indicano che i soldati russi hanno affermato di aver respinto un tentativo ucraino di sfondare l’accerchiamento, un evento che il governo di Kiev ha categoricamente smentito.
Le dichiarazioni del Cremlino
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che al momento non è necessario un incontro urgente tra il presidente russo Vladimir Putin e l’ex presidente americano Donald Trump. Peskov ha sottolineato l’importanza di un lavoro approfondito riguardo all’accordo sull’Ucraina, suggerendo che una posizione militare favorevole per Mosca possa tradursi in un potere negoziale più forte per ottenere concessioni da parte di Kiev. Questa affermazione evidenzia la strategia russa di cercare un vantaggio sul campo di battaglia per influenzare le future trattative di pace.
Arrivo dei missili Patriot da Berlino
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che i missili Patriot, tanto attesi, sono finalmente arrivati da Berlino. In un post su X, Zelensky ha ringraziato la Germania e il cancelliere tedesco Friedrich Merz per il supporto, affermando che gli accordi sulla difesa aerea sono stati ora attuati. Questo sviluppo potrebbe avere un impatto significativo sul conflitto, poiché le forze ucraine cercano di rafforzare le loro difese contro l’intensificarsi delle operazioni russe.
Situazione a Pokrovsk
A Pokrovsk, le notizie riguardanti la possibile caduta delle difese ucraine si sono diffuse rapidamente, con le autorità russe che hanno parlato di una presunta resa dei soldati di Kiev. Tuttavia, lo stato maggiore ucraino ha smentito tali affermazioni, definendo la battaglia in corso come una delle più difficili. Le voci contrastanti su ciò che sta accadendo nella zona hanno alimentato l’incertezza riguardo alla tenuta delle posizioni ucraine.
Le operazioni russe e la controffensiva ucraina
Secondo il think tank americano Institute for the Study of War (ISW), le forze russe stanno guadagnando terreno, come dimostrano i filmati geolocalizzati pubblicati alla fine di ottobre e all’inizio di novembre. Le forze ucraine, nel tentativo di contrastare l’offensiva russa, hanno lanciato una controffensiva mirata con le forze speciali del Gur. Tuttavia, il ministero della Difesa russo ha affermato che i tentativi di sfondare le linee russe sono stati respinti, con l’accerchiamento delle forze ucraine che si fa sempre più stretto.
Strategia russa e attacchi in Ucraina
La strategia di Mosca si concentra sull’intensificazione degli attacchi mentre la diplomazia è in stallo. Le autorità europee stanno affrontando nuovi episodi di sorvoli di droni su strutture militari, con segnalazioni di avvistamenti in Belgio nelle ultime notti. Nel frattempo, Kiev continua a colpire obiettivi strategici in Russia, rivendicando di aver attaccato la raffineria del porto di Tuapse, in Krasnodar. Tuttavia, la Russia continua a bombardare le città ucraine, con raid che hanno causato la morte di almeno sei persone, tra cui due bambini, in diverse località , tra cui Dnipropetrovsk e Odessa.
Il presidente Zelensky ha reso noto che durante la settimana sono stati impiegati quasi 1.500 droni d’attacco e oltre 70 missili, evidenziando come gli attacchi russi mirino a infliggere danni significativi alla popolazione civile ucraina.
