Neonati sepolti a Traversetolo, il medico legale esclude la morte alla nascita

Veronica Robinson

Novembre 3, 2025

I resti scheletrici di neonati rinvenuti a Traversetolo, in provincia di Parma, hanno sollevato interrogativi riguardo alla causa della loro morte. La dottoressa Valentina Bugelli, medico legale e consulente tecnico della Procura di Parma, ha dichiarato che non sarà mai possibile stabilire con certezza le cause del decesso. Tuttavia, ha sottolineato che è molto improbabile che il primo dei due figli di Chiara Petrolini sia nato morto.

Dettagli sul feto

La dottoressa Bugelli ha specificato che il feto in questione era a termine, presumibilmente alla 40esima settimana di gestazione. In tali circostanze, la possibilità di una morte “endouterina” è estremamente rara, con una probabilità di circa uno su un milione. Questa valutazione si basa su dati scientifici e su esperienze cliniche, che indicano come la nascita di un neonato sano sia la norma in condizioni di gestazione avanzata.

Indagini in corso

Il caso ha attirato l’attenzione della comunità locale e degli esperti, che si interrogano sugli eventi che hanno portato alla sepoltura dei neonati. Le indagini sono ancora in corso e gli esperti stanno analizzando ulteriormente i resti, nella speranza di ottenere informazioni più dettagliate che possano chiarire la vicenda. La Procura di Parma continua a seguire attentamente l’evoluzione della situazione, mantenendo un approccio scientifico e rigoroso nell’analisi delle evidenze.

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