Sesso: un’indagine svela che l’80% degli uomini evita di parlare di problemi intimi

Veronica Robinson

Novembre 3, 2025

Quattro uomini su cinque in Italia si trovano ad affrontare difficoltà legate alla propria vita sessuale. Questa è la conclusione di uno studio condotto da Viatris, in collaborazione con Iqvia, che ha rivelato significative differenze generazionali nella percezione e gestione della salute sessuale. I risultati dell’indagine sono stati presentati il 10 ottobre 2025, in concomitanza con il lancio della nuova formulazione orodispersibile di Viagra. Lo studio ha coinvolto un campione di 1.000 uomini di età compresa tra i 18 e i 70 anni, analizzando il loro approccio alla salute e al benessere sessuale.

Generazioni a confronto

L’analisi ha evidenziato come i membri della Generazione Z siano più inclini a discutere apertamente di sessualità e a cercare aiuto in caso di problemi. Tuttavia, tendono a rivolgersi inizialmente a amici e familiari prima di contattare un professionista. Al contrario, i Millennials mostrano una propensione a procrastinare, evitando di affrontare immediatamente i sintomi e cercando soluzioni autonome o confidandosi con il partner. Le generazioni più anziane, come la Gen X e i Boomer, si rivelano meno inclini alla prevenzione, ma sono più propense a consultare un medico non appena si manifestano i sintomi. Il 52% di questi uomini si rivolge al medico di base, in particolare nelle regioni del Centro e del Nord Italia.

Percezione della salute sessuale

Un altro aspetto rilevante emerso dalla ricerca riguarda la consapevolezza degli uomini sulla propria salute. Circa la metà degli intervistati ha affermato di impegnarsi attivamente per mantenersi in forma, adottando stili di vita salutari. Tuttavia, la situazione appare diversa quando si parla di benessere sessuale. Sei uomini su dieci riconoscono l’importanza della sessualità per la vita di coppia e l’autostima, ma quasi il 45% non si sente soddisfatto del proprio stato. Gli uomini più giovani tendono a sottovalutare l’importanza della salute sessuale, mentre quelli di mezza età e oltre la considerano cruciale per la qualità della vita, ammettendo che la soddisfazione sessuale può diminuire con l’età.

Difficoltà nel dialogo medico-paziente

La ricerca ha messo in luce le difficoltà che gli uomini italiani incontrano nel discutere di problemi sessuali con i medici. Nonostante la consapevolezza dell’importanza di affrontare tali argomenti, l’80% degli uomini si sente a disagio nel farlo. Tra le motivazioni principali ci sono imbarazzo, paura del giudizio e difficoltà nel trovare le parole giuste. Questo fenomeno è più marcato tra i giovani, mentre gli uomini più maturi mostrano una scarsa abitudine a rivolgersi a un medico per questioni intime. Inoltre, le preferenze rispetto al tipo di specialista da consultare variano a seconda dell’età: gli uomini più anziani tendono a rivolgersi a urologi o andrologi, mentre i più giovani mostrano una maggiore propensione a contattare psicologi, evidenziando una crescente apertura verso il benessere mentale.

Disfunzione erettile come campanello d’allarme

La disfunzione erettile, che colpisce circa 3 milioni di uomini in Italia, è un problema comune, spesso taciuto. Emmanuele Jannini, professore di Endocrinologia e Sessuologia Medica all’Università di Roma Tor Vergata, sottolinea l’importanza del dialogo tra medico e paziente per affrontare le difficoltà sessuali. Molti uomini, anche tra i più giovani, si sentono vincolati da stereotipi di virilità e reticenza, rendendo difficile la richiesta di aiuto. La disfunzione erettile può essere un indicatore precoce di patologie cardiovascolari, pertanto è fondamentale non trascurarne i segnali.

Viatris si impegna a migliorare il dialogo sulla salute maschile, riducendo lo stigma associato a queste problematiche e incoraggiando gli uomini a cercare supporto medico. Fabio Torriglia, Country Manager di Viatris in Italia, afferma che la nuova formulazione di Viagra rappresenta un passo avanti verso l’innovazione e l’accesso a opzioni terapeutiche per un numero sempre crescente di pazienti, promuovendo un approccio più aperto alla salute sessuale.

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