Negli ultimi anni, l’Italia e il resto dell’Occidente hanno visto un preoccupante aumento degli episodi di antisemitismo, caratterizzati da aggressioni, vandalismi e campagne di odio online. Secondo il professor Pagani, esperto di intelligence dell’Universitร di Bologna, questa ondata antiebraica non รจ solamente il risultato di fanatismo o ignoranza, ma รจ anche il frutto di operazioni di guerra cognitiva orchestrate da servizi segreti stranieri con l’intento di destabilizzare le democrazie liberali.
Un contesto allarmante di crescita dell’antisemitismo
Le recenti aggressioni, come quella avvenuta all’Universitร di Venezia contro Emanuele Fiano, non possono essere considerate eventi isolati. Questi fatti si collocano all’interno di un contesto piรน ampio, caratterizzato da un incremento significativo dell’antisemitismo in Italia e a livello globale. L’Osservatorio antisemitismo del CDEC ha registrato nel 2023 un quasi raddoppio degli episodi, passando da 241 a 454, e nel 2024 si รจ arrivati addirittura a 877 casi. Questo rappresenta un picco mai registrato dal Centro, evidenziando una tendenza allarmante.
Un fenomeno globale
La situazione non รจ limitata all’Italia. Anche in altri Paesi occidentali si osserva una tendenza simile. L’Anti-Defamation League ha descritto questa fase come la โpeggiore ondata di episodi di antisemitismo dalla fine della Seconda guerra mondialeโ. La Commissione europea, basandosi sui dati dell’Agenzia per i diritti fondamentali, ha messo in evidenza un drammatico peggioramento della condizione degli ebrei in Europa, identificando l’antisemitismo come una minaccia esistenziale per la comunitร ebraica europea. In Francia, gli episodi di antisemitismo sono triplicati, mentre negli Stati Uniti si registra un incremento significativo, attribuibile principalmente all’estrema destra e ai gruppi antisionisti.
Le politiche israeliane e l’antisemitismo
Le politiche adottate dal governo di Benjamin Netanyahu, insieme alle operazioni militari a Gaza, hanno indubbiamente contribuito a un’immagine negativa di Israele a livello internazionale. Tuttavia, non sono l’unico fattore che alimenta l’antisemitismo. Come in passato, anche oggi il riemergere di sentimenti antiebraici รจ influenzato dalla diffusione di fake news, disinformazione e dalle attivitร di agenzie di intelligence che perseguono interessi geopolitici.
Il ruolo dei servizi segreti stranieri
Il professor Pagani ha evidenziato come i servizi segreti russi e iraniani stiano attivamente alimentando l’antisemitismo per destabilizzare le democrazie occidentali. Questa strategia rappresenta una forma di guerra ibrida, che utilizza misure non militari come quelle informative, economiche e politiche, sfruttando le potenziali tensioni sociali. Il generale Gerasimov, capo di Stato Maggiore russo, ha descritto queste tecniche come strumenti di conflitto moderno.
Prove di operazioni di disinformazione
Ci sono evidenze concrete che corroborano queste affermazioni. L’intelligence francese ha rivelato che cittadini moldavi e bulgari sono stati pagati per disegnare stelle di David sui muri di Parigi dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. L’intento era quello di fomentare l’odio intercomunitario, suggerendo un conflitto tra ebrei e musulmani, con l’operazione riconducibile al FSB russo. Questo รจ un esempio tipico di guerra cognitiva, giร utilizzata in passato da agenzie come il KGB.
Attivitร iraniane e agenti globali
L’Iran, attraverso la Forza Quds, ha creato una rete globale di agenti responsabili di atti vandalici e incendi contro siti ebraici. Secondo il Mossad, questa rete ha pianificato anche attentati contro membri della comunitร ebraica. Il generale Sardar Ammar, che comanda circa 11.000 agenti, impiega reti criminali e minorenni per eseguire le operazioni, garantendo a Teheran la possibilitร di negare un coinvolgimento diretto. Sono stati segnalati casi in Grecia, Germania, Australia, Danimarca e Regno Unito.
Le radici storiche dell’antisemitismo
L’antisemitismo รจ un fenomeno con radici storiche profonde, alimentato da motivazioni religiose, economiche e sociali. Nel corso dei secoli, รจ stato sostenuto da menzogne e manipolazioni, dalle accuse medievali di omicidio rituale fino ai โProtocolli dei Savi di Sionโ, un falso creato dalla polizia zarista per giustificare persecuzioni. Nonostante la tragedia della Shoah, che avrebbe dovuto servire da monito, l’antisemitismo continua a persistere, rinnovandosi attraverso le moderne strategie di disinformazione digitale.
 