Marco Di Marcello, guida alpina di Villa Zaccheo, e Paolo Cocco, fotografo di Fara San Martino, sono i due abruzzesi che risultano dispersi a causa di una valanga in Nepal. I due uomini avevano intrapreso il loro viaggio alla fine di ottobre 2023, partecipando alla Dolma Khang Mountain of Light Expedition, con l’intento di scalare il Dolma Khang, situato nei pressi del campo base dello Yalung Ri, quando sono stati colpiti dalla slavina.
La missione in nepal
La Dolma Khang Mountain of Light Expedition, organizzata per affrontare la sfida del Dolma Khang, ha attratto alpinisti e avventurieri da tutto il mondo. Marco Di Marcello e Paolo Cocco, entrambi esperti nel loro campo, hanno deciso di unirsi a questa spedizione con la speranza di raggiungere la vetta di questa montagna imponente. La loro partenza, avvenuta a fine ottobre 2023, è stata caratterizzata da un clima di entusiasmo e determinazione. Tuttavia, la situazione è rapidamente cambiata quando, durante l’ascensione, una valanga ha colpito il gruppo, causando la scomparsa dei due abruzzesi.
Le operazioni di ricerca
Immediatamente dopo il verificarsi dell’incidente, sono state attivate le operazioni di ricerca e soccorso. Le autorità nepalesi, insieme a squadre di soccorso alpine locali, hanno avviato un’operazione intensiva per localizzare Marco e Paolo. Le condizioni meteorologiche avverse e il rischio di ulteriori valanghe hanno complicato notevolmente le operazioni. Nonostante ciò, le squadre di soccorso non hanno perso tempo e hanno cercato di coprire la vasta area colpita dalla slavina. L’assenza di segnali radio e la difficoltà di accesso alle zone impervie hanno reso la situazione ancora più critica.
Il supporto della comunità
La notizia della scomparsa di Marco Di Marcello e Paolo Cocco ha suscitato una forte reazione nella comunità abruzzese e tra gli appassionati di montagna. Molti amici e familiari si sono mobilitati per sostenere le famiglie dei dispersi, condividendo messaggi di incoraggiamento e solidarietà. Le piattaforme social sono state inondate di post che chiedono di unirsi nella ricerca e di mantenere viva l’attenzione sulla situazione. La comunità alpinistica, unita nel dolore, si è dimostrata pronta a offrire supporto e risorse per facilitare le operazioni di soccorso.
La situazione rimane critica e le speranze di ritrovare i due abruzzesi viventi si assottigliano con il passare del tempo, ma la determinazione delle autorità e il sostegno della comunità continuano a essere un faro di speranza in questo momento difficile.
 