Lecce, la Asl risponde alla bambina in attesa da 8 mesi per gli esami: “Tempi standard”

Rosita Ponti

Novembre 4, 2025

L’ASL di Lecce ha fornito chiarimenti riguardo al caso di una tredicenne di Salento che attende da otto mesi l’esito di un test genetico. La madre della ragazza aveva denunciato ritardi nella refertazione, attribuendoli a una presunta carenza di reagenti. Tuttavia, l’azienda sanitaria ha specificato che i tempi di attesa sono in linea con le medie dei principali laboratori sia nazionali che internazionali. La direzione ha inoltre sottolineato che l’indagine molecolare sul gene UGT1A1 fa parte di un ampliamento delle analisi complesse, mirato a migliorare il rendimento diagnostico e a identificare forme rare o atipiche.

Il caso della paziente e la risposta dell’asl di lecce

L’episodio coinvolge una giovane paziente di tredici anni, residente nel Salento, che il 27 febbraio 2025 è stata sottoposta a un prelievo di sangue per un test genetico. A otto mesi di distanza, i risultati non sono stati ancora forniti. In una nota ufficiale, l’ASL di Lecce ha chiarito che il ritardo non è dovuto alla mancanza di reagenti, come affermato dalla famiglia, ma ai tempi tecnici necessari per la refertazione. La direzione sanitaria ha spiegato: “Le indagini complesse di tipo molecolare richiedono in media da sei a dodici mesi per essere completate, in linea con i laboratori di riferimento“.

Analisi genetiche complesse: tempi medi di 6–12 mesi

Secondo l’ASL, la natura tecnica e interpretativa degli esami influisce notevolmente sui tempi di risposta. L’obiettivo di tali indagini è quello di migliorare la precisione diagnostica e di rilevare varianti genetiche rare o atipiche. Fonti specializzate confermano che i test genetici più complessi possono richiedere settimane o addirittura mesi per la refertazione, a seconda delle metodologie utilizzate e del livello di approfondimento richiesto. In questo contesto, un’attesa di otto mesi risulta compatibile con i tempi indicati per analisi molecolari di alta complessità.

Il percorso di cura della bambina al vito fazzi

L’ASL ha precisato che la giovane paziente è già in carico presso il Centro di Reumatologia Pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove vengono seguiti centinaia di bambini e ragazzi affetti da patologie croniche o rare in ambito reumatologico e immunologico. L’assistenza è organizzata secondo un modello multidisciplinare che coinvolge diverse unità specialistiche dell’ospedale, collaborando strettamente con il territorio e le associazioni di volontariato. Questo approccio integrato ha contribuito a ridurre la migrazione sanitaria e a migliorare la qualità delle cure nel Sud Italia.

La posizione dell’azienda sanitaria: “dialogo e fiducia”

Nella sua comunicazione ufficiale, l’ASL di Lecce ha ribadito l’importanza di mantenere un rapporto trasparente con le famiglie dei pazienti. “Confermiamo la piena disponibilità al dialogo e al confronto“, ha dichiarato la direzione, sottolineando che una comunicazione diretta e basata sulla fiducia reciproca è fondamentale nel processo di cura e nel rapporto con i cittadini. L’azienda ha inoltre assicurato che le attività diagnostiche e di presa in carico proseguono regolarmente.

I test genetici e le loro tempistiche

In Italia, i test genetici vengono effettuati in centri specializzati, pubblici e privati, con tempistiche variabili a seconda della complessità dell’analisi. Gli esperti del settore segnalano che per esami più sofisticati, come quelli molecolari mirati all’individuazione di mutazioni rare, i tempi di attesa possono variare da alcune settimane a diversi mesi. Pertanto, le procedure di refertazione dell’ASL di Lecce risultano in linea con la media nazionale, anche se c’è spazio per migliorare la comunicazione con le famiglie in attesa di risposte.

Il caso ha riacceso l’attenzione sui tempi di attesa nella sanità pubblica, in particolare per quanto riguarda le diagnosi avanzate. L’ASL di Lecce ha confermato che la paziente continuerà a essere seguita dal team multidisciplinare del Vito Fazzi e che il risultato dell’esame sarà consegnato non appena la valutazione sarà completata. L’azienda ribadisce il proprio impegno a garantire prestazioni di alta qualità e a mantenere un dialogo costante con i cittadini, evidenziando l’importanza di fiducia e chiarezza nel rapporto con l’utenza.

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