La scoperta di una fabbrica clandestina di passaporti a Milano: copertine, chip e ologrammi coinvolti

Rosita Ponti

Ottobre 31, 2025

Nella città di Milano, il 15 marzo 2025, la Squadra Mobile ha effettuato un’importante operazione che ha portato alla scoperta di un laboratorio clandestino dedicato alla contraffazione di passaporti. Questo laboratorio era specializzato nella produzione di documenti falsi provenienti da diversi Paesi, tra cui Italia, Francia, Spagna, Canada, India, Brasile e Venezuela.

Operazioni di controllo

Durante le operazioni di controllo, gli agenti hanno rinvenuto un ingente materiale utilizzato per la creazione di passaporti falsi. Tra gli oggetti sequestrati figurano pagine interne di passaporti, copertine rigide, ologrammi e chip elettronici. Inoltre, è stata trovata una stampante professionale capace di stampare documenti in formato card, un elemento cruciale per la realizzazione di passaporti verosimili.

Arresti significativi

Le indagini hanno portato all’arresto di due uomini di origine pachistana, di 27 e 31 anni, che sono stati immediatamente trasferiti al carcere di San Vittore. Questi arresti segnalano un passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata e la falsificazione di documenti, un fenomeno che continua a rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale e internazionale.

Approfondimenti delle indagini

Le autorità milanesi stanno ora approfondendo le indagini per identificare eventuali complici e comprendere l’estensione della rete di contraffazione. Questo intervento evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare attività illecite e garantire la legalità, un obiettivo fondamentale per la sicurezza dei cittadini e per la salvaguardia delle istituzioni.

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