Re Carlo III toglie il titolo al principe Andrea: finisce l’era di Royal Lodge

Rosita Ponti

Ottobre 31, 2025

In un comunicato ufficiale diramato oggi, il Buckingham Palace ha confermato che il principe Andrea, secondogenito della regina Elisabetta II, perderà definitivamente il titolo di “Altezza Reale”, il ducato di York e ogni altro onore associato alla Corona. Da questo momento in poi, sarà conosciuto con il nome di Andrew Mountbatten-Windsor. Tale decisione è stata presa da re Carlo III attraverso mandati reali al Lord Cancelliere, senza alcuna obiezione da parte del diretto interessato, stando a quanto riportato dai media britannici.

Trasferimento dal royal lodge

Il sovrano ha disposto anche il trasferimento immediato di Andrea dal Royal Lodge, la sontuosa villa di 30 stanze situata nel Windsor Great Park, dove il principe risiede dal 2003 insieme all’ex moglie, Sarah Ferguson. Il contratto di locazione, che fino ad ora gli garantiva una certa protezione legale, è stato annullato. Andrea dovrà restituire la proprietà “il prima possibile” e si trasferirà in una residenza privata nella tenuta di Sandringham, nel Norfolk, a circa 180 km a nord-est di Londra. Le spese di manutenzione della nuova residenza saranno a carico del re. La tenuta include una casa per il giardiniere, sei cottage per il personale e alloggi per la sicurezza, ed è stata l’ex dimora della madre della regina Elisabetta II fino al 2002.

Sarah ferguson e il futuro delle principesse

Anche Sarah Ferguson, duchessa di York dal 1986 al 1996 e già privata del titolo ufficiale all’inizio di questo mese, lascerà il Royal Lodge per cercare una sistemazione autonoma. Non è chiaro se seguirà l’ex marito a Sandringham. Fonti come Sky News e Daily Mail confermano che la decisione è stata presa esclusivamente dal re e dai suoi consiglieri, senza alcuna influenza esterna da parte del governo o di altri membri della famiglia, inclusi il principe William.

Le principesse Beatrice (37 anni) ed Eugenie (35 anni), figlie di Andrea, manterranno i titoli di “Altezze Reali”. Questa misura è stata adottata per tutelare le nipoti del sovrano, in linea con le Letters Patent di re Giorgio V del 1917, che concedono tali privilegi ai discendenti diretti di un figlio del monarca.

Le dichiarazioni della famiglia giuffre

Dopo l’annuncio di Buckingham Palace, la famiglia di Virginia Giuffre ha espresso la propria soddisfazione. “Oggi, una ragazza americana comune, di una famiglia americana comune, ha fatto cadere un principe britannico con la sua verità e il suo straordinario coraggio”, ha dichiarato Skye Roberts, fratello di Virginia, insieme alla cognata Amanda. Virginia Giuffre, che si è tolta la vita all’inizio dell’anno, aveva accusato Andrea di aver avuto rapporti sessuali con lei quando era minorenne, accuse che il duca ha sempre negato.

“Virginia Roberts Giuffre, nostra sorella, una bambina quando fu aggredita sessualmente da Andrea, non ha mai smesso di lottare per ottenere giustizia per ciò che le era accaduto e per le innumerevoli altre vittime come lei”, si legge nella dichiarazione. “Oggi dichiara la sua vittoria. Noi, la sua famiglia, insieme alle altre sopravvissute, continueremo la battaglia di Virginia e non ci fermeremo finché la stessa responsabilità non sarà estesa a tutti gli abusatori e complici legati a Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell.”

La situazione segna un punto di svolta significativo nella vita pubblica di Andrea, sottolineando le conseguenze delle accuse e la risposta della monarchia britannica.

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