Riforma della Giustizia: Gratteri critica l’assenza di interventi necessari

Rosita Ponti

Ottobre 31, 2025

Il 31 ottobre 2025, il Procuratore Capo di Napoli, Adele Grossi, ha rilasciato un’importante intervista durante la quale ha affrontato vari temi legati alla giustizia e alla sicurezza nella città partenopea. La conversazione ha toccato aspetti cruciali riguardanti la lotta alla criminalità organizzata e le strategie adottate per garantire ordine e legalità.

La lotta alla criminalità organizzata

Nel corso dell’intervista, Adele Grossi ha sottolineato l’impegno costante delle autorità nel combattere la criminalità organizzata che storicamente ha radici profonde a Napoli. Il Procuratore ha evidenziato i risultati ottenuti grazie a operazioni coordinate tra le forze dell’ordine e la magistratura, che hanno portato all’arresto di numerosi esponenti di clan mafiosi.

La Grossi ha specificato che, sebbene i risultati siano incoraggianti, la strada da percorrere è ancora lunga. Ha fatto riferimento a nuove modalità operative dei gruppi criminali, che si sono evoluti nel tempo, rendendo necessaria una continua innovazione nelle tecniche investigative. La cooperazione internazionale è diventata fondamentale, poiché molti traffici illeciti non si fermano ai confini nazionali. Attraverso accordi con altre nazioni, le autorità italiane stanno cercando di contrastare efficacemente queste organizzazioni.

Strategie per la sicurezza pubblica

Durante l’intervista, Adele Grossi ha anche parlato delle misure adottate per migliorare la sicurezza pubblica a Napoli. Ha menzionato l’importanza di un approccio integrato che coinvolga non solo le forze dell’ordine, ma anche le istituzioni locali e la comunità. In questo contesto, è stata avviata una serie di iniziative volte a promuovere la legalità e a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della denuncia di attività sospette.

Il Procuratore ha evidenziato il ruolo cruciale della formazione degli agenti di polizia, che devono essere preparati ad affrontare le sfide attuali, comprese quelle legate alla tecnologia e ai crimini informatici. La Grossi ha affermato che l’aggiornamento costante delle competenze è essenziale per garantire una risposta efficace alle nuove forme di criminalità.

Collaborazione con la comunità

Infine, Adele Grossi ha sottolineato l’importanza della collaborazione con la comunità per il successo delle politiche di sicurezza. Ha parlato di progetti che coinvolgono i giovani, con l’obiettivo di prevenire l’infiltrazione della criminalità nelle nuove generazioni. Attraverso attività culturali e sportive, le istituzioni cercano di offrire alternative valide e positive, incentivando un senso di appartenenza e responsabilità tra i cittadini.

La Grossi ha concluso l’intervista esprimendo la sua fiducia nel fatto che, con l’impegno di tutti, sia possibile costruire un futuro migliore per Napoli, dove la legalità e la sicurezza possano prevalere.

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