La situazione in Ucraina continua a essere caratterizzata da intensi scontri e tensioni politiche. Oggi, 4 novembre 2025, il conflitto entra nel suo giorno 1351, con dichiarazioni significative da parte della Commissione Europea che prevede la chiusura dei negoziati di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea entro il 2028, sottolineando la necessità di accelerare le riforme. Dall’altra parte, l’ambasciata di Mosca ha denunciato una “campagna antirussa” proveniente da Roma.
Combattimenti intensi a Pokrovsk
L’Ucraina si trova a fronteggiare una battaglia cruciale per il controllo della città di Pokrovsk, nel Donetsk, dove si stanno verificando “feroci combattimenti”, come confermato dall’esercito di Kyiv. Le forze ucraine, per contrastare l’avanzata russa, hanno inviato nuove unità speciali sul campo. Secondo l’intelligence militare ucraina, queste nuove forze si sono unite a quelle esistenti, contribuendo a mantenere le linee difensive e a tentare di sfondare il corridoio terrestre.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha visitato le truppe al fronte, esprimendo il suo supporto e sottolineando l’importanza del loro operato in un’area strategica. In particolare, Zelensky ha incontrato il colonnello Denys Prokopenko, noto per il suo ruolo nella difesa dell’acciaieria Azovstal durante l’assedio di Mariupol nel 2022. Tuttavia, la situazione rimane critica, con il ministero della Difesa russo che rivendica il controllo di 35 edifici a Pokrovsk. Gli analisti militari avvertono che l’accerchiamento della zona potrebbe essere imminente, con conseguenze devastanti per le forze ucraine.
La perdita di Pokrovsk consentirebbe alle forze russe di avanzare verso Kramatorsk e Sloviansk, le ultime grandi città ucraine nel Donetsk, e di ottenere un controllo totale sul Donbass, un obiettivo chiave dell’offensiva russa. Anche in altre regioni dell’Ucraina, i bombardamenti russi non si fermano, con attacchi a città e infrastrutture energetiche, come evidenziato dagli incendi scoppiati nella regione di Odessa.
Attacchi ucraini alle infrastrutture russe
In risposta agli attacchi russi, l’esercito ucraino ha intensificato le operazioni contro le strutture critiche in Russia. Droni ucraini hanno colpito un’area industriale a 1.500 chilometri dal confine, causando esplosioni in impianti petrolchimici. Questi attacchi hanno portato a un aumento dei prezzi del carburante in Russia, costringendo alcune regioni a introdurre misure di razionamento.
La preoccupazione per la situazione interna in Russia è evidente, con il presidente Vladimir Putin che ha firmato leggi che permettono la chiamata di riservisti per proteggere le strutture critiche. Inoltre, è stata introdotta la coscrizione obbligatoria per tutto l’anno, un cambiamento significativo rispetto alla normativa precedente che limitava la coscrizione a periodi specifici. Questi sviluppi indicano che non si intravede una soluzione rapida al conflitto, mentre l’Ucraina si prepara ad affrontare un altro inverno di guerra.
Video della battaglia e dichiarazioni di Zelensky
Oggi, il presidente Zelensky ha condiviso un video che documenta i combattimenti a Pokrovsk, sottolineando la determinazione delle forze ucraine a resistere all’offensiva russa. In un post su X, ha affermato che l’esercito russo ha dovuto rinviare le scadenze per la conquista di Pokrovsk e Dobropillia, evidenziando come ogni sconfitta russa contribuisca alla capacità di difesa dell’Ucraina.
Zelensky ha anche fatto riferimento ai progressi nel processo di adesione all’Unione Europea, esprimendo orgoglio per il popolo ucraino e per gli sforzi compiuti in tempo di guerra. Ha sottolineato che i risultati ottenuti devono essere supportati dall’Europa, affinché l’Ucraina possa continuare a progredire nel suo percorso di adesione.
Valutazione della Commissione Europea su Ucraina e Moldova
La Commissione Europea ha recentemente dichiarato che sia l’Ucraina che la Moldova possono chiudere i negoziati di adesione entro il 2028, a condizione che accelerino le riforme. Nonostante le difficoltà dovute alla guerra, l’Ucraina ha compiuto progressi significativi nel rafforzamento dello Stato di diritto e nella pubblica amministrazione. La Commissione ha valutato positivamente le tabelle di marcia adottate dall’Ucraina, che includono misure per le minoranze nazionali e il funzionamento delle istituzioni democratiche.
Anche la Moldova ha ricevuto riconoscimenti per i progressi compiuti, nonostante le minacce esterne. Entrambi i paesi si trovano ora in una fase cruciale per il loro futuro europeo, con l’aspettativa di completare i negoziati entro la fine del 2028, a patto che continuino a implementare le riforme necessarie.
Visita di Zelensky ai combattenti di Azov
Il presidente Zelensky ha visitato i soldati del Primo Corpo della Guardia Nazionale Ucraina “Azov”, attivi nella difesa della zona di Dobropillia. Durante l’incontro, ha discusso delle esigenze urgenti delle truppe, tra cui la fornitura di armi e l’ampliamento della produzione di droni. Zelensky ha espresso gratitudine ai soldati per il loro servizio e ha premiato alcuni di loro con onorificenze statali, ribadendo l’importanza della loro missione nella difesa dell’integrità territoriale dell’Ucraina.
Finanziamenti dell’Unione Europea all’Ucraina
Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato la quinta tranche di finanziamenti per l’Ucraina, ammontante a oltre 1,8 miliardi di euro. Questo finanziamento è parte dello Strumento europeo per l’Ucraina e mira a sostenere la stabilità macrofinanziaria e il funzionamento della pubblica amministrazione. I pagamenti sono legati al Piano per l’Ucraina, che delinea strategie per la ripresa e la modernizzazione del paese.
Sciopero della fame di un ex militare ucraino
Serhii Kuznietsov, un ex militare ucraino accusato di sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, ha intrapreso uno sciopero della fame in carcere per protestare contro le condizioni di detenzione. Il suo avvocato ha denunciato il mancato rispetto dei diritti fondamentali e ha richiesto un intervento urgente delle autorità competenti.
Avanzamenti dell’esercito ucraino nel Donetsk
Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, ha annunciato progressi nelle operazioni a Dobropillia, evidenziando come le unità ucraine stiano aumentando la pressione sul nemico. Durante le ultime 24 ore, le forze ucraine hanno liberato una significativa porzione di territorio, continuando a combattere per ripristinare il controllo nelle aree strategiche del Donetsk.
