A settembre 2025, i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) rivelano un calo delle vendite al dettaglio in valore, che si attesta a una diminuzione dello 0,5% rispetto al mese precedente. Tuttavia, su base annua, si registra un incremento dello 0,5%. Queste cifre, pubblicate oggi, offrono uno spaccato preoccupante della situazione economica italiana.
Analisi delle vendite al dettaglio
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha commentato i risultati con toni critici. Secondo Dona, “i dati sono desolanti”. Non emerge alcun segnale positivo rispetto ad agosto, né per quanto riguarda il valore né il volume delle vendite, sia per i beni alimentari che per quelli non alimentari. Questo quadro è ulteriormente complicato dal fatto che, sebbene le vendite in valore dei beni alimentari mostrino un incremento su base annuale, si tratta di un’illusione ottica. Questo aumento è in realtà influenzato dall’aumento vertiginoso dei prezzi, che a settembre hanno registrato un incremento del 3,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Le vendite in volume, d’altra parte, hanno subito un calo significativo dell’1,8%, evidenziando un divario preoccupante rispetto a quelle in valore, che si attesta a 3,3 punti percentuali. Questo fenomeno suggerisce che gli italiani stanno acquistando meno cibo, ma spendendo di più, un trend che potrebbe avere ripercussioni importanti sulla salute economica delle famiglie.
Impatto sulle famiglie italiane
Le implicazioni di questi dati sono evidenti. Traducendo le cifre in termini economici, le spese alimentari per una famiglia media sono diminuite di circa 115 euro su base annua, considerando i prezzi del 2024. Per una coppia con due figli, la spesa per il cibo è scesa di 167 euro, mentre una coppia con un solo figlio ha visto una riduzione di 146 euro. Questi numeri mettono in luce come le famiglie italiane stiano affrontando un periodo di difficoltà economica, costrette a ridurre i consumi alimentari a fronte di un aumento dei prezzi.
Le vendite al dettaglio, quindi, non solo riflettono le tendenze di consumo, ma anche le sfide che le famiglie si trovano ad affrontare quotidianamente. La situazione economica, caratterizzata da un incremento dei costi della vita e da una diminuzione dei consumi, richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni e delle politiche economiche per garantire un futuro più sostenibile e accessibile per tutti gli italiani.
