A settembre 2025, il panorama delle vendite al dettaglio in Italia mostra segnali di deterioramento, come evidenziato dall’analisi del Codacons in seguito ai dati recentemente pubblicati dall’Istat. Le vendite hanno registrato una flessione sia rispetto al mese precedente che su base annuale, suggerendo un trend preoccupante per il settore.
Analisi delle vendite
In particolare, rispetto ad agosto, le vendite hanno subito un calo sia in termini di valore che di volume. Analizzando i dati relativi al 2024, il volume delle vendite ha subito un crollo del-1,4%, mentre il valore ha mostrato un modesto incremento del+0,5%. Questo contrasto evidenzia una situazione in cui le famiglie, colpite dall’aumento dei prezzi in settori cruciali, sono costrette a ridurre le spese, pur con un aumento della spesa totale. Infatti, nei primi nove mesi del 2025, si osserva una crescita del valore delle vendite del+0,7%, accompagnata da un ulteriore calo del volume delle vendite, che arriva a-1%.
Implicazioni per l’economia
Questi dati dimostrano chiaramente che i consumi delle famiglie sono stagnanti, con ripercussioni dirette sul commercio e sull’economia del paese. L’associazione Codacons sottolinea che l’andamento attuale rappresenta un segnale allarmante per il futuro, evidenziando la necessità di interventi mirati per stimolare la domanda e sostenere le famiglie italiane in un contesto economico sempre più difficile.
